giovedì 15 marzo 2012

LA METROPOLITANA INCONTRA LA STORIA

Roma. Decreto sui rifiuti.:
ok aula della Camera a decreto con 382 sì e 74 no. Passa la fiducia, ma con ottanta voti contrari. La spazzatura campana potrà andare fuori regione solo dopo accordi con i singoli enti interessati.

Il sindaco de Magistris:"Norma contro Napoli e la Campania". Sconcerto anche fra i parlamentari campani del Pdl:"Si rischia di distruggere un buon lavoro fatto da circa un anno a questa parte e di riportare la regione nell'emergenza".

Il ministro Clini 'insiste' sugli inceneritori:"questa norma aiuterà la regione ad uscire dall'emergenza, nata (a suo dire) perchè non si sono fatti gli inceneritori".

Il decreto è incentrato soprattutto sul trasferimento fuori regione dei rifiuti campani. Con le modifiche apportate (comma 2-bis, art.1) - un emendamento nato dalla Lega e fatto proprio dal relatore, con parere favorevole del governo, e dei capigruppo in commissione - la spazzatura potrà esser smaltita fuori regione soltanto dopo l'intesa con la «singola regione interessata». Prima invece era il governo a promuovere in Conferenza Stato-Regioni un accordo interregionale per lo smaltimento dei rifiuti campani in altre regioni. Una differenza non solo formale - per alcuni parlamentari campani dei vari schieramenti - ma anche sostanziale, dal momento che per una regione è molto più difficile opporsi in una sede pubblica.

"Mi sembra un provvedimento contro la Campania e contro Napoli". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito al decreto. "E' incomprensibile la decisione presa dal Parlamento e dal Governo, incomprensibile anche perchè presa in un momento in cui con l'Europa si sta facendo un lavoro straordinario"

"Mi sembra evidente che sia un provvedimento contro - ha affermato - e allora dobbiamo interrogarci sul perché accada questo". "Questa è una vicenda che stanno seguendo Governo e anche il Quirinale - ha aggiunto - Ho rappresentato al presidente dela Repubblica, Giorgio Napolitano, la viva preoccupazione dei presidenti di Regione e Provincia e della mia". "Siamo fiduciosi che si trovi una soluzione". Ha concluso il sindaco.

Il Pdl campano, accoglie con sconcerto un provvedimento che, secondo Paolo Russo (il quale non vota la fiducia), era nato "per dare una mano alle criticità" della regione. Ed invece - continua Russo - con queste modifiche, definite «merce di scambio per la Lega», si rende "più difficile il lavoro che oggi si sta facendo". Anche il presidente della provincia di Napoli e deputato del Pdl, Luigi Cesaro, non partecipa al voto di fiducia. Sulla stessa linea Edomondo Cirielli, presidente della provincia di Salerno e deputato del Pdl. Per i due il nuovo testo "rischia di distruggere il lavoro di un anno», e parlano di «norme che provocheranno una nuova emergenza".

Il ministro Clini:"de Magistris sbaglia, non è una norma anti Napoli. I rifiuti napoletani vanno in Olanda sostanzialmente perché a Napoli non hanno fatto il termovalorizzatore".


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LA METROPOLITANA INCONTRA LA STORIA.