martedì 9 novembre 2010

Rifiuti, Asia: impianti pieni

da lunedì nuova emergenza
L'allarme dell'ad Daniele Fortini. I tre stir di Giugliano, Caivano e Tufino sono congestionati dalla frazione umida e la discarica di Pianopoli a Catanzaro è allagata. Da mercoledì potrebbero bloccarsi le attività e in pochi giorni si potrebbe raggiungere il limite massimo delle 10mila tonnellate di immondizia

Gli impianti di tritovagliatura di Giugliano, Caivano e Tufino sono e da domani potrebbero bloccare ogni attività: da lunedì potrebbe scattare per Napoli una nuova emergenza rifiuti. Lo dichiara Daniele Fortini, amministratore delegato dell'Asia, l'azienda a totale partecipazione del Comune di Napoli che si occupa dello smaltimento rifiuti.

"I tre stir - spiega - sono congestionati dalla frazione umida. Ce ne sono 45mila tonnellate che da alcuni giorni non viene conferita nella discarica di Pianopoli, in provincia di Catanzaro. L'impianto risulta allagato e non può accogliere altri rifiuti. Sara un gran guaio". Il sito di trasferenza di Taverna del Re a Giugliano, secondo le stime di Asia, può ricevere ancora circa 2000 tonnellate di immondizia e raggiungere nell'arco di tre giorni, al massimo quattro, il limite delle 10mila tonnellate fissato nell'ordinanza emessa dal presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro.

"Dopo potremo disporre solo della discarica di Chiaiano - aggiuge Fortini - perché anche gli stir hanno una possibilità molto ridotta già oggi. Domani potrebbero addirittura fermarsi. Gli altri 4 stir campani non hanno di questi problemi perché dispongono di discariche". E c'è anche un altro nodo legato a Taverna del Re. "L'ordinanza Cesaro - spiega - prevede che nei 15 giorni successivi alla chiusura il sito venga sgomberato. Diecimila tonnellate di rifiuti da rimuovere con i tir e da trasferire negli impianti di tritovagliatura già saturi. In media ogni carico 20 tonnellate... immaginate che carovana".

Per Fortini la riunione del tavolo tecnico regionale di lunedì prossimo diventa quindi fondamentale per evitare un nuova crisi a Napoli. "La pioggia sta rallentando la raccolta - aggiunge l'amministratore delegato di Asia - tutti i mezzi noleggiabili sono stati noleggiati. Abbiamo difficoltà con quelli incendiati o fuori uso, disponiamo ancora dei 25 autisti del comune di Napoli e fino a lunedì sarà possibile raccogliere una media di 200 tonnellate in più al giorno, rispetto alla produzione giornaliera di 1500 tonnellate. Da lunedì bisognerà trovare un'alternativa".

A Taverna del Re sono circa 8.000 le tonnellate di rifiuti sversate. Il sito, aperto con una ordinanza del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro lo scorso 27 ottobre, dovrebbe accogliere circa 10mila tonnellate di spazzatura, per la maggior parte proveniente dalla città di Napoli. La chiusura, dunque, potrebbe avvenire già tra qualche giorno, considerato che ogni giorno nel sito arrivano in media 600 tonnellate di spazzatura 'tal quale'.
I vigili urbani di Giugliano, intanto, hanno avviato un servizio di controllo affinchè sia rispettata la prescrizione dell'Asl territorialmente competente che ha imposto il limite di mezzogiorno per completare le operazioni quotidiane di sversamento.
(09 novembre 2010) © Riproduzione riservata