COMUNICATO STAMPA
Birra Peroni: tutti fanno finta
Il Prefetto di Napoli non convoca la Mi.No.Ter., soggetto gestore della riconversione della ex birreria Peroni, né tantomeno i sindacati ed il Comune di Napoli.
Il Comune di Napoli, dal canto suo, è praticamente immobile e scientemente fermo.
La Regione Campania non sblocca l'iter per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga, nonostante l'accordo tra S. Lucia ed il Ministero del Lavoro.
La Procura della Repubblica di Napoli, nonostante due esposti sottoscritti da 20 degli ex operai birra Peroni nel corso del 2008 e del 2009, non apre una inchiesta per far luce su intimidazioni, proposte oscene e figure strane che parlano senza averne nessun titolo (tutto depositato agli atti della Procura).
Intanto i circa 25 lavoratori dal 1° gennaio 2009 sono senza alcun sostegno al reddito.
L'unico a parlare è stato il Consiglio Comunale di Napoli che il 30 luglio 2009 ha votato all'unanimità un ordine del giorno che parlava della “inequivocabile” ricollocazione dei dipendenti ex birreria Peroni.
Invito i lavoratori a sostenere forme di lotta per rivendicare un loro sacrosanto diritto: il lavoro.
Rifondazione Comunista non abbandonerà mai chi esige dignità, rispetto e restituzione del maltolto.
Napoli, 18 gennaio 2009
Il Presidente del Gruppo P.R.C.
Raffaele Carotenuto

Non è stato solo il freddo ma la violenza metropolitana e balorda ad uccidere Yussuf Errahal.
La coscienza dei più non può rimanere indifferente ed, ancora una volta, abbassare lo sguardo davanti ad un nuovo crimine sociale.
Yussulf non è il solo che muore così: molti dei senza fissa dimora, alcolisti, tossicodipendenti, homeless rischiano di non trovare la possibilità di un riparo ed un pasto caldo nella Napoli di oggi.
Sappiamo bene che alcuni interventi indirizzati su tali problematiche vengono offerti, ma appaiono, anche alla luce degli ultimi tristi avvenimenti, insufficienti ed inadeguati.
Conosciamo la situazione dei centri di prima accoglienza, Via De Blasis innanzitutto, dove lunghe lista di attesa per dormire la sola notte, sono la prova del fallimento delle politiche sociali di questa città e quindi il consolidamento dell’ emarginazione che si concretizza nell’addiaccio quotidiano.
Una proposta di intervento straordinario è dovuta: che si aprano tre o quattro punti all'interno delle stazioni della metropolitana per l’ aiuto ed il giusto conforto.
Facciamo appello alle Associazioni, di volontariato laico e cattolico nonché alla Protezione civile, di svolgere un ruolo di accoglienza e di inclusione nei punti individuati.
Chiediamo che venga effettuato un monitoraggio di tali presenze sui territori Municipali e cittadino e che sia istituita un'Anagrafe dei senza fissa dimora vincolata al diritto all'assistenza da riconoscere sempre.
Cons. Pino De Stasio - Francesco Fabozzi II e V Municipalità
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un commento :Giuseppina Fioretti
All'inizio di dicembre a Roma è stato trovato morto per strada Sher Khan, era un Pakistano che aveva partecipato all'occupazione dell'ex fabbrica della Pantanella a Roma nel 1991.
Io ricordo tanti compagni a Roma che, nel giorno dello sgombero eseguito dalla polizia, protestavano a fianco degli immigrati.
Nel 1991 la Pantanella, da allora non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata nonostante governi di sinistra.
Sher Khan fu uno dei protagonisti di quella vicenda,
fu uno dei primi a protestare per i diritti degli immigrati.
La sua fine, in una strada di Roma, toglie ogni dubbio
sull'inciviltà e la barbarie di pensiero di questo paese
che si ostina nella sua deriva di disumanità ed egoismo,
di politica ipocrita...