giovedì 3 febbraio 2011

la protesta dei ragazzi del MERCALLI




Napoli, protesta in motorino per gli studenti del liceo Mercalli
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Napoli, protesta in motorino per gli studenti del liceo Mercalli Published 2 days ago By Hop-Frog Flag Video Share Video
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Il motorino, mezzo di trasporto preferito dai liceali, diventa un simbolo della protesta al Liceo scientifico Mercalli di Napoli: gli studenti, come si vede in queste immagini amatoriali, hanno scelto di sfilare a bordo dei motocicli per le vie della città, per protesta contro l'inadeguatezza delle strutture. Studenti e docenti hanno abbandonato la succursale alla Riviera di Chiaja perché non sicura. Le 45 classi del liceo sono stipate da gennaio nelle 33 aule della sede centrale: sono state interrotte le attività di laboratorio e quelle integrative, sono cominciati rotazioni e doppi turni. La protesta del 31 gennaio ha visto in piazza professori, non docenti, genitori e alunni per dimostrare alla provincia il loro disagio: hanno scritto anche al ministro Gelmini per chiederle dove collocare gli oltre 300 ragazzi senza aule, ma anche cosa rispondere ai genitori degli altri 200 che devono fare richiesta di iscrizione per il prossimo anno.

http://mmedia.kataweb.it/video/27421504/la-protesta-degli-studenti-del-mercalli----------------------


«Mercalli» senza aule, doppio corteo
Insorgono professori, genitori e alunni




di Maria Chiara Aulisio
NAPOLI - Doppio corteo per una sola causa. «Appiedati» e «motorizzati» insieme per rivendicare il diritto allo studio. Sono i docenti, i non docenti, i genitori e gli alunni del liceo scientifico «Mercalli» che domani mattina scenderanno in piazza per chiedere nuove aule in grado di ospitare dignitosamente gli oltre mille studenti dell’istituto di via Andrea d’Isernia.

Da quando il mese scorso si è deciso di chiudere la succursale nell’ex ospedale Ravaschieri alla Riviera di Chiaia, inadeguata e soprattutto incompatibile con le attuali norme di sicurezza, i ragazzi sono costretti a condividere poco più di trenta aule. Che in altre parole vuol dire rotazioni settimanali, doppi turni, sospensione dei laboratori e di ogni attività integrativa ed extrascolastica.

Da qui la decisione di protestare, di far sentire la propria voce nell’ennesimo tentativo di sensibilizzare l’amministrazione provinciale «sorda ormai da anni - scrivono preside e docenti - ai gravi problemi che affliggono il liceo». Una protesta insolita, a due facce, organizzata con l’obiettivo di coinvolgere un po’ tutti.

Il primo appuntamento è quello per i «motorizzati», ore 9 all’ingresso del Mercalli: un volantino ricorda ai ragazzi che parteciperanno alla manifestazione «di indossare il casco, di portare con sé una persona solo dove la cilindrata lo consenta, di ascoltare e rispettare le indicazioni che verranno impartite».

Per tutti una pettorina con il nome del liceo e una raccomandazione: «Munitevi di fischietti, tamburi, striscioni e quant’altro sia utile a farsi sentire». Gli «appiedati» invece si incontreranno direttamente in piazza Matteotti, dinanzi al palazzo della Provincia, dove confluiranno in blocco i colleghi «motorizzati». Qui, dopo il classico volantinaggio, una speranzosa delegazione chiederà di essere ricevuta dal presidente Luigi Cesaro.

Domenica 30 Gennaio 2011 - 16:48 Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Gennaio - 11:49
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Liceo Mercalli, la protesta
corteo in moto per la succursale
di ANNA LAURA DE ROSA
LA PROTESTA del liceo Mercalli si muove su due ruote per trovare una succursale. Gli studenti dello scientifico lunedì sfileranno in motorino da via Andrea d’Isernia al palazzo della Provincia in piazza Matteotti.

Costretti da settimane a fare doppi turni dopo l’abbandono dell’inadeguata sede della Riviera di Chiaia, gli oltre mille iscritti hanno deciso «di rompere il decennale silenzio delle istituzioni sulla questione» con genitori e docenti. Uniti nella lotta dopo la discussa occupazione di dicembre, chiederanno all’ente una sede alternativa o la messa in sicurezza dell’edificio, che da anni è «in condizioni pessime, senza uscite di sicurezza e con aule invivibili» ribadiscono.

«Abbiamo occupato anche per avere una succursale sicura — dice Stefano, rappresentante degli studenti — Ora anche professori e genitori lamentano i disagi. Siamo stanchi dello scaricabarile, ci sarebbero alternative in zona ma è la Provincia che dovrebbe proporle». Le quarantacinque classi del liceo sono stipate da gennaio nelle trentatrè aule della centrale. Sono state quindi interrotte le attività laboratoriali, le attività integrative ed extrascolastiche, si fa lezione in aule speciali e sono cominciate rotazioni e doppi turni.

Il percorso in moto si snoderà da via D’Isernia al lungomare, attraverserà piazza Borsa e via Girolamo Sanfelice, per concludersi in piazza Matteotti, dove si vedranno alle 9.30 gli altri manifestanti del comitato “Riprendiamoci la succursale”.


(27 gennaio 2011



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GIORNATE DI SPORT PROMOSSE DALLA FONDAZIONE A.PAVESI ONLUS

Categoria: Osservatorio Adolescenti

Data: 12/10/2010

2° TROFEO IdeAle: stravince il Mercalli. La Fondazione Pavesi, che ha organizzato l’evento, è nata due anni fa per ricordare Ale, uno studente travolto da un pirata della strada. Di Annamaria Franzoni

Gli studenti del liceo scientifico ”G. Mercalli “ e del liceo Classico “Umberto I” di Napoli insieme a tanti altri ragazzi, sabato 9 ottobre, sono stati protagonisti della seconda giornata di sport “ideAle”, promossa dalla Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS, nata due anni fa per ricordare Ale, un ragazzo di 19 anni, ex allievo del Mercalli, travolto da un pirata della strada in via Cilea a Napoli.

Lo scopo della manifestazione, che si è svolta nella splendida cornice della collina di Posillipo, al Green Park Tennis di viale Virgilio 12 (parco Virgiliano) è quello di diffondere fra i giovani valori di giustizia e solidarietà, proclamando il valore del convivere civile, attraverso l’esempio diretto dei ragazzi. È stato un pomeriggio intenso di gare sportive in cui gli studenti dei licei Mercalli e Umberto hanno dimostrato tutta la loro voglia di vivere e tanto spirito sportivo affrontando incontri di pallavolo, tennis e calcetto: il 2° Trofeo ideAle è andato al Liceo Mercalli.

La manifestazione ha costituito uno splendido momento di incontro sportivo per i ragazzi ed un bella occasione per poter ricordare Ale e i suoi sogni con un sorriso. Così i genitori di Alessandro, Maurizio e Paola, ci sintetizzano il senso che hanno queste splendide giornate ricche di emozioni, gioie, sorrisi, abbracci e tanta solidarietà:

“Un destino crudele ci ha tolto per sempre la meravigliosa compagnia di Ale, i sogni di un ragazzo di nemmeno 20 anni e i suoi incantevoli sorrisi. Un incidente nella notte, mentre tornava a casa in moto dopo aver salutato la sua ragazza. Aveva il casco, ma una macchina guidata da un pirata della strada ha fatto una manovra vietata, l’ha travolto ed è scappato via. L’affetto di tanti amici ci ha però indicato una strada e ci ha dato la forza per continuare un percorso nel segno di Ale, anche se senza di lui. Ci siamo accorti che attraverso i suoi sentimenti e i suoi valori che, anche se acerbi hanno contraddistinto la sua breve vita, Alessandro aveva seminato tanti piccoli semi e molti di questi sono germogliati dando vita a delle “piantine”: di ideali, di valori positivi, di speranza”.

“Cominciava a credere in un mondo migliore, a combattere contro le ingiustizie e a non rassegnarsi di fronte all’ottusità di tanti e alla inconsistenza di alcuni modelli di vita. Sognava di studiare i diritti umani e di poter, un giorno, impegnarsi a favore del rispetto delle regole e dei più deboli. La Fondazione nasce per aiutare queste piantine a crescere e per continuare a seminarle, ricordando Alessandro con un sorriso e portando avanti le sue aspirazioni e gli ideali in cui credeva. Insieme agli amici della Fondazione vorremmo aiutare i ragazzi a coltivare dentro di loro i semi della giustizia e della solidarietà: le piantine di Ale”.

“Lui credeva in questi valori, noi vogliamo continuare a crederci. Il nostro logo è un germoglio nato da quei sogni di un ragazzo che hanno avuto la forza di perdurare e di radicarsi nei cuori dei nostri associati”.

OSSERVATORIO ADOLESCENTI

Autore: prof.ssa Annamaria Franzoni